venerdì 3 febbraio 2012

L'abito fa il monaco...anche in cucina! (parte prima)



 “Non sempre le cose sono come sembrano” (Fedro).
Oggi vorrei iniziare questo post con  questa citazione.  Personalmente,  trovo che tra le tante cose da cui siamo  circondati al mondo d’oggi , una tra le  più difficili da decifrare, con la quale il genere umano deve fare  i conti sia  l’apparenza. Nel senso di inganno eh... E’ cosi difficile leggere tra le righe a volte  che si da per scontato che ciò che vediamo sia effettivamente ciò che è e a volte il risultato è talmente diverso, talmente lontano da lasciarci a bocca aperta, da non ritenerlo quasi  possibile.
Ma è sempre cosi? E quanto è vero?  Eh si, oggi sono sul filosofico andante :-)
 Alla sola parola  a.p.p.a.r.e.n.z.a. , mi si aprono interi universi sul perché sia più facile presentarsi come altro, il diverso da se. E poi vale  per tutti e tutto??...Mah... Mi viene in mente che già a  inizio XIVesimo secolo,  Friedrich  Schiller faceva dire a Maria Stuarda  :“Tutti giudicano secondo l'apparenza, nessuno secondo la sostanza.” Certo, a potersi permettere una verifica del caso, a poter indagare.
L’altro giorno, mentre divagavo con la mente su  questi pensieri e su letture universitarie ormai lontane,  ho voluto fare un piccolo esperimento. Ai fornelli, pronta per ricevere ospiti,   ho preparato un piatto che  spesso gira per casa, dunque conosciuto. L'ho travestito però e  presentato come nessuno si aspettava. (proprio come vedete in foto!) I miei commensali, brava gente,  prima dell’assaggio ufficiale e ignari di quanto si apprestavano a mangiare si sono confrontati e hanno emesso ognuno il proprio verdetto: chi diceva una cosa; chi l'altra. Vi dico solo che ad arcano svelato l’esclamazione di stupore c’è stata: “Ohhh, ma dai?" e "Non l’avrei mai detto perchè sembra, sembra....." ciò che non è! I successivi bocconi hanno dato ragione.
Dunque  il caro Pirandello non si sbagliava, cosi è ...se vi pare  e se a voi va di stare allo scherzo, dite la vostra :-) (to be continued)....



7 commenti:

  1. chiedo venia : ho scritto XIV secolo ma intendevo XIX ...

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  2. E non vale!! Non si fa così!! Ci fai vedere il piatto pieno, poi quello vuoto... E dai!!! Dicci il resto!! Simpatico il tuo blog! E poi lasciamoci qualche errore di battitura!!! Ci si poteva aprire un bel dibattito!!!

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  3. Ciao Elly e benvenuta...eh eh, magari la prossima volta lascio i miei errori...non si vince nulla, ma prova è più facile di quel che sembra ;-)

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  4. Non ti sono sfuggiti gatti e libri ma ti è sfuggita la cosa più importante: sono salentina come te e come te vivo lontano dall'amato Salento (tu a Roma, io a Bergamo). Inoltre sono portata anch'io a "filosofeggiare" :-) E magari salterà fuori che abbiamo molto altro in comune... Meglio fermarci qua per il momento: non vorrei scoprire che la mia anima gemella è una donna :-D :-D :-D Salgo a bordo, ovviamente ;-)

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  5. Benvenuta cara Lucia, vorrà dire che prima o poi qualcosa di salentino ci scapperà..a presto e grazie
    fulvia

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  6. sembra , sembra...a frappè per la soluzione :-)

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