lunedì 20 febbraio 2012

fagioli e scarola per gente fud



Ed  ecco uno dei miei piatti preferiti, cosi povero negli ingredienti e cosi gustoso che se non ci fosse toccherebbe inventarlo. Fa parte della tradizione contadina ed è una di quelle pietanze che potrebbero  finire nel dimenticatoio per via dei ritmi frenetici che abbiamo e per la scarsa dedizione verso il cibo genuino. Per fortuna, i ricordi ci aiutano e chi ama la buona cucina, quella di un tempo, apprezza anche il tempo speso per questa.  L'impegno di noi food-blogger  per  gente del fud è proprio questo: tornare a dare valore a prodotti e pietanze che raccontano la storia di una terra,  spesso dimenticati.
Vi è mai  capitato  di pensare che ci sono pietanze che sembrano parlare? Quelle che rendono al meglio solo se lasciati a "borbottare" per un pò sui fornelli?  Questa ricetta borbotta e ogni volta che la preparo, mi sembra di tornare nella cucina di mia nonna: nessuna tv, camino acceso, silenzio: solo il canto della famosa "pignatta" e le chiacchere intorno a un tavolo, senza fretta.

Ingredienti:
200 gr fagioli cannellini
2 cespi di scarole (più o meno un kilo)
uno spicchio di aglio
olio q.b.
sale q.b.



Preparazione
Mettete a mollo i fagioli la sera prima. Preparate un fondo di aglio (da togliere se preferite) e olio e lasciate cuocere aggiungendo l'acqua sino a cottura ultimata. Aggiustate di sale. Fate rosolare uno spicchio di aglio  in una padella con un pò di olio  e poi,se non gradite, toglietelo. Lavate e mondate le scarole e aggiungetele in un'altra pentola. Fate stufare e aggiungete  odori come pomodori, code di finocchio e carote. Aggiungete dell'acqua e lasciate andare la cottura. Gli ultimi 10 minuti  aggiungete i fagioli precedentemente cotti e servite caldo con crostini.

1 commento:

  1. eccomi anche io tra i tuoi lettori! mi piace questo blog, sì sì!
    a presto :)

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