martedì 8 novembre 2011

Cannolicchi rigati panna e carciofi perinaldo


Quando penso a chi  si appresta a dividere con me un pasto, pranzo o cena che sia, mi viene in mente sempre questa frase: "Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante  durante le ore che egli passa sotto il nostro tetto" (A. Savarin- Fisiologia del Gusto 1825). E questo vale sempre. Poniamo un giorno un  ET piuttosto affamato in visita al genere umano mi chiami e mi dica: "Fulvia telefono-casa perchè a vengo a cena", secondo voi cosa potrei rispondere io????? "Ehi,amico, accendi la navicella che bolle già e ora butto.... la pasta". Ma certo la pasta, che altro! 




Esisterebbe l'Italia senza pasta? Noo!!! Esisterebbero bimbi  rossi di sugo  e felici senza la pasta? Noo! Ecco, allora pasta sia !! Per tutti perchè noi lo abbiamo nel DNA, ci identifica come popolo e non possiamo far altro che innamorarcene e far innamorare. Alcuni come la sottoscritta poi non possono fare a meno di  quella buona, di qualità, di Garofalo, eccellenza nel mondo.
Innanzitutto perchè condivido la passione per  la tradizione e chi segue il mio blog sa quanto sia legata , da donna del sud, alle cose fatte bene, quelle che negli anni diventano vere istituzioni. La cucina fatta di gusti e prodotti cosi tipici da identificare una città, un paese con un alimento e viceversa. Il Belpaese è pieno di eccellenze gastronomiche: ogni regione ha le sue. Ogni prodotto con le sue  caratteristiche e i suoi produttori che li distinguono da quelli magari a 200km più  a nord o a sud. Forse qualcuno ne è già a conoscenza, forse qualcuno non lo sa ancora ma questo è il motivo per cui il gruppo di gente del fud  (www.gentedelfud.it)  porta avanti un ambizioso progetto segnalando produttori meritevoli e prodotti  in modo semplice. E la cosa più bella è che è  alla portata di tutti : cosi i curiosi e gli appassionati di cucina, i turisti, i blogger, gli extraterrestri, tutti insomma, sapranno come e dove nasce ,chessò, il carciofo, quando è il momento migliore per  comprarlo, la sua storia e preziose ricette da realizzare con questo... meglio di cosi! :-)
E guarda un pò, ho scelto di portare in tavola proprio il carciofo per il mio simpatico amico. Perchè il carciofo tra 700 prodotti? Semplice e anche un pò naturale per la sottoscritta. Mi sento legata a questo con doppio filo è un alimento coltivato anche nella mia terra di origine, la Puglia,  come anche della regione che da anni mi ospita, il Lazio, anche se ognuno con caratteristiche diverse. Questo lo so da che ero bambina. Grazie a quelli di gente del fud però ho fatto di più: ho scoperto nuove zone di produzione e ho scelto la varietà violetta di  perinaldo che tanti apprezzano. 
Un avviso:  so che  siete  pronti per fare bella figura con il vostro ospite ma per dovere di cronaca dovete anche sapere che con questa ricetta rischiate di tenervelo a casa per un bel pò :umano avvisato mezzo cuoco salvato...



Ingredienti
300 grammi di cariofi perinaldo
4 cucchiai di olio evo
1 cipolla
un ciuffo di prezzemolo
500 gr. pasta Garofalo (io ho scelto i cannolicchi rigati N° 51)
2 cucchiai  di panna da cucina
un goccio di vino bianco
una spolverata di pepe



Lavate e mondate i carciofi prendendo la parte più tenera ma anche i loro gambi. Io li ho tagliati in tante piccole e sottili fettine ed in tocchetti  per poter accellerare la cottura. In una pentola capiente versate l'olio e fate rosolare appena la cipolla. Versate poi i carciofi tagliati a listarelle insieme al prezzemolo al pepe e al sale.  Fate rosolare il tutto e dopo che si sono insaporiti versate lentamente il vino sino a quando non li ricopra quasi del tutto.Lasciamo andare la cottura girando di tanto in tanto. Nel frattempo, cuociamo la pasta in una pentola con acqua e sale.  Una volta cotti i carciofi, aggiungiamo ancora prezzemolo  se lo desideriamo e versiamo la pasta saltandola insieme alla panna.
Serviamo in tavola.


Con questa ricetta partecipo a:


4 commenti:

  1. Buona questa pasta... con i carciofi!!!! Mi fanno impazzire ma non li so pulire e quindi non li cucino mai..almeno che non ci sia mamma che mi aiuta!!! Da ora seguo blog... assolutamente...e grazie ancora per il supporto!

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  2. ChefPepe,
    pulire i carciofi è molto meno complicato di quello che si possa pensare...basta solo un pò di pratica (te lo dice chi non sapeva neanche tenere un coltello in mano!). Grazie e benvenuta!

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  3. Una pasta gustosa e davvero ben condita! è la prima volta che incontro il tuo blog, da oggi ti seguo.
    una buona domenica, Valentina

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  4. Ciao Valentina,
    sono contenta ti piaccia...grazie per esserti aggregata, spero ti faremo compagnia!
    fulvia

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