mercoledì 26 ottobre 2011

CARRELLI ARMATI : Non ho l'età


Incomincia, con questa piccola nota, la collaborazione del "Cavaliere del sale e dell'olio" a "Patate & Novelle". Noi non crediamo che Voi siate realmente interessati a conoscere la sua vera identità che, peraltro, non riveleremmo neppure sotto tortura. Sappiate solamente che non è una persona sana di mente. Ma Voi accettatela per quello che è.



Erano le 10. Il momento migliore per andare al supermercato e fare la spesa. Tutta la merce è già stata sistemata sui banconi o nei frigoriferi ma non c'è ancora traccia di quel fenomeno che io chiamo "la calata dei barbari": gente che riempie i propri carrelli con la stessa foga con cui le truppe di Ataulfo saccheggiarono Roma nel 410.

Le file alle casse erano, di conseguenza, particolarmente corte. Decisi di mettermi in coda alla cassa 14. Prima di me c'era una coppia di vecchietti, con un carrello non particolarmente carico di vivande, ed una signora che, non so per quali ragioni, mi dava l'idea di essere una vedova. Una bella signora, ad occhio e croce, di una sessantina d'anni che ci teneva ancora a mostrarsi in forma.

Pensai che, tutto sommato, non ci avrei messo molto, alla cassa. Un errore fatale.
Per far fronte alla crisi che tutti ben conosciamo, molti supermercati hanno introdotto alcuni sconti per le persone anziane. Il cliente deve dimostrare di avere una età superiore alla soglia decisa dall'ideatore dell'iniziativa esibendo la carta di identità al cassiere. Il mio supermercato ha aderito a questa politica.

Pertanto, quando fu il turno della coppia di vecchietti in coda prima di me, l'imperturbabile cassiera della cassa 14, chewing gum in bocca e voce impersonale (con pesante inflessione dialettale romanesca) recitò la frase di rito:
"Signore, la direzione le ricorda che per coloro che hanno superato i settant'anni, viene applicato lo sconto del cinquanta per cento sugli alimentari ..." 

Il vecchietto contrasse improvvisamente le rughe e guardò fisso la cassiera. Sembrava indemoniato.
"Settant'anni ? Io ? Ma come si permette ? Guardi qui ..."
Appoggiandosi ad una cassa di Ferrarelle, salì a fatica sopra il tapis roulant della cassa e cominciò a cantare tutto il repertorio di Elvis Presley. Cominciò con "Rock around the clock" per poi continuare con "Jailhouse Rock". Nel cantare, roteava (anzi, accennava a roteare: l'età non gli consentiva più simili audacie) la zona pelvica (Elvis-the-Pelvis).

Si scatenò il finimondo. Tutte le casse cessarono all'unisono di lavorare e tutti si radunarono intorno alla cassa 14. La moglie ammirava il proprio uomo con uno sguardo rapito ed estasiato. Il direttore del supermercato accorse per interrompere l'indegno spettacolo ma poi, resosi conto del successo (tutti applaudivano o ridevano) ed immaginando una possibile ricaduta pubblicitaria, si mise comodamente appoggiato alla catasta di Tonno Rio Mare in offerta speciale provvisoriamente costituita presso la cassa 25: voleva anche lui godersi lo spettacolo.

Ma, ahimé, il senso della misura non è un consigliere ascoltato nella terza età. L'arzillo vecchietto cambiò repertorio e passò a Michael Jackson. "Moonwalk" gli fu fatale: nel mimare il famoso passo all'indietro della rockstar, il nonnetto indietreggiò fino a mettere il piede in fallo ed a cadere. Un salto da un metro.
"Si è fatto male ?" chiese allarmata la cassiera, sempre ruminando il chewing gum
"Pietro ... Pietro ..." singhiozzò la moglie, facendosi strada fra i fans che circondavano il marito
Fortunatamente, fra i clienti del supermarket (o fra gli spettatori dell'inusuale show, fate voi) c'era un medico che prontamente si gettò sul vecchietto. Lo palpò, lo tastò, un controllo alle pupille e poi il verdetto:
"Nulla di grave, solo una spalla lussata. Le è andata bene, ma alla sua età deve evitare questi strapazzi ..."

Il direttore del supermarket chiamò per cautela un'ambulanza. I barellieri caricarono il signor Pietro che uscì dal locale in mezzo al tripudio generale. Nel giro di dieci minuti la normalità poteva dirsi ristabilita. La imperturbabile cassiera della cassa 14, sempre col suo immancabile chewing gum, passò al cliente successivo, la vedova-che-si-atteggiava-a-pischella.
"Signora, la direzione le ricorda che per coloro che hanno superato i settant'anni, viene applicato lo sconto del cinquanta per cento sugli alimentari ..."
Un sudore freddo mi imperlò la fronte: cosa mi sarei dovuto aspettare dalla aitante vedova ? Una esibizione alla Lady Gaga ?

2 commenti:

  1. penso che sia un ottimo inizio mio caro cavaliere e che vorrei conoscere già il seguito della storia ...
    grazie per la tua collaborazione

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