mercoledì 10 agosto 2011

Farinata di ceci




Sulla scia di piatti facili, pronti quanto prima “che-non- ci- va- di- stare- ai- fornelli”, vi suggerisco la focaccia ligure, meglio conosciuta sotto il nome di farinata.
Il nome non deve trarre in inganno. C’è la farina certo, ma non si tratta di quella doppiozero o simile. E’ solo e soltanto di ceci, ma andiamo con ordine.

Le origini di questa pietanza risalgono veramente a un bel po’ di tempo fa, quando le Repubbliche Marinare combattevano per imporre il proprio predominio lungo le coste italiche. Pare che i galeoni Genovesi, durante una di queste battaglie, intorno all’anno 1300 o giu di li, combattendo e vincendo contro quelli Pisani, furono colti da tempesta sulal via del ritorno e si ritrovarono senza cibo all’improvviso. Molti dei barili di legumi a bordo si riversarono nell’acqua salata diventando poltiglia che però, asciugata dal sole divenne sostentamento per i marinai. Quasi come una frittata, per giorni fu ciò che li sfamò sino a destinazione.
Leggenda o storia che sia, i genovesi migliorarono la ricetta una volta a casa tanto da farlo divenire piatto principale della tradizione ligure, ancora oggi amato.
Il suo nome oggi cambia in base alla zona: ad Imperia e provincia si chiama frisciolata, a Ventimiglia socca, ad Alassio turta mentre a Savona turtellassu.
Ad ogni modo sono convinta che anche chi non ama particolarmente i legumi, avrà modo di ricredersi: è un’ottima alternativa alla zuppa e perfino i bambini apprezzano senza storie.





Ingredienti:

900 ml di acqua

300gr ceci

½ bicchiere olio evo

Pepe q.b.

Sale q.b




Mettete in una terrina la farina nella classica forma a fontana e versate al centro, un pò alla volta, l'acqua . Mescolate facendo attenzione ai grumi fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo (che lascerete riposare, mescolando di tanto in tanto, dalle 4-5 ore, (io l’ho lasciata tutta la notte) coperto con un coperchio e fuori dal frigorifero. Trascorso il tempo necessario, è probabile che si sarà formata della schiuma in superficie: toglietela con un mestolo forato. Aggiungete al composto il sale e mezzo bicchiere di olio ; versate il restante olio in una teglia antiaderente (la tradizione vorrebbe il rame o l'alluminio). Versate dentro la teglia il composto che farete cuocere in forno pre riscaldato a 220° per circa mezz'ora fino a quando la farinata non risulti di un bel colore dorato ; dopo, spegnete il forno e accendete il grill fino a quando la superficie della farinata non risulti di un bel colore (circa 15 minuti). Quando sarà cotta, sfornate la farinata , cospargetela di sale e pepe macinato , tagliatela a quadrati e servitela ancora calda magari con un bell'accompagnamento di verdure (io l’ho servita con cipollotto e radicchio freschi e cosparsa di rosmarino).







2 commenti:

  1. La mitica farinata di ceciiiiiii! *__*
    Bel blog, complimenti!
    Passa da me se ti va!

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  2. Grazie mirty per i complimenti, mi fa piacere sapere che ti piaccia...perchè non ti unisci a noi? Ti faccio volentieri una visita...

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