martedì 13 settembre 2011

LE SARMALE , OVVERO INVOLTINI DI VERZE RIEPIENI






Dei suddetti involtini, confesso, ne avevo sempre sentito parlare ma non mi sono  mai azzardata a preparare. Non lo so. Una sorte di timore reverenziale verso la verza che ,qui lo dico e qui lo nego, non amo particolarmente. O forse semplicemente la vera mancanza di tempo poiché risulta un pochino elaborato , fatto sta, che io ho sempre rimandato. Persino un’amica rumena me ne ha parlato in termini entusiastici , aggiungendo con il suo accento dell’est:“Fulvia, più facile fare che dire.
Noi li prepariamo sempre la domenica”. La differenza tra la mia ricetta e quella rumena, quella classica dei Sarmale , sta nel fatto che io non ho adoperato riso. (per approfondimenti , date uno sguardo qui ;-): http://cucinarumena.blogspot.com/2010/06/le-sarmale-involtini-in-foglio-di-verza.html#comment-form
Insomma, quasi quasi ci provo, mi son detta.Il piatto si presenta ricco e nutriente ed ha rappresentato anche una vera sfida in termini di manualità. La delicatezza è un must in determinati passaggi, pena la mancata riuscita, e complice un lungo sabato casalingo, mi sono finalmente cimentata.
Risultato buono…ma no via, diciamo pure ottimo che diamine! Del resto se non ne è avanzato neanche uno qualcosa vorrà pur dire, no? Io intanto sulla verza, sotto sembianze “fagotto” ,  mi sono dovuta  ricredere….



Ingredienti
Salsa di pomodoro da preparare in anticipo
Una verza cappuccia riccia
Carne macinata mista – io ho adoperato in parte vitella in parte maiale
2 uova
Qualche ciuffo di prezzemolo
Pangrattato q.b.
Saleq.b.
Pepe q.b.
Grana grattugiato

Operazioni preliminari
Pulire la verza .Selezionate le foglie più interne e una volta scelte mettetele a sbollentare un pochino.
Non devono cuocere del tutto.Una volte pronte, lasciarle sgocciolare su un canovaccio sino a quando non risultino quasi fredde.

Procedimento
Nel frattempo frullare la carne insieme alle uova, il pangrattato, il formaggio,il prezzemolo lavato e mondato. Aggiustate quindi di sale e pepe.
Ora con molta delicatezza tagliate la parte estrema delle foglie di verza, la dove si presenta l’attaccatura al cespuglio. Questa operazione vi consentirà di avvolgere meglio la carne con la foglia. Ripiegata per bene, come un fagottino, non ci sarà alcun bisogno di porre uno stecchino come chiusura. Posate ogni singolo involtino con la parte dell’apertura su una teglia da forno precedentemente ricoperta di salsa. Continuate cosi sino a quando non avrete finito carne e foglie.
Ricoprite con altra salsa e cospargete generosamente di formaggio.
Infornate per circa 40-50 minuti a 150 gradi.












I





CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A...

2 commenti:

  1. Io preparo una ricetta quasi identica se non che i pacchettini di verza sono cotti in padella e non hanno il sugo con il pomodoro. E' una ricetta di tradizione lombarda, da me molto amata perchè è un legame con memorie familiari. Mi piace molto il nome del vostro blog. Vi seguo con piacere. Un abbraccio, Pat

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  2. Ciao Patty e benvenuta!
    MA cosa mi dici mai? Davvero esiste una variante "italiana"? E' proprio vero: non si finisce mai di imparare...se ti va, lascia pure la tua interpretazione, ne saremo felici!

    a presto
    fulvia

    RispondiElimina

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