mercoledì 14 settembre 2011

Peperoni con la "muddhrica"






Ok, l'estate è andata come è andata e inizio a farmene una ragione, mi sforzo (davvero!) di applicare il principio di Pollyanna (chi se la ricorda?): vedere il lato positivo in ogni cosa che poco non è. Luca sta meglio e ora attendiamo di togliere questo benedetto gesso.
Oggi ho deciso di postare sui peperoni.
Vi piacciono ? Gialli? Verdi? Siete più per il Cayenne o per l'Hot Red piccante? Qualunque siano i vostri gusti, sappiate che la stagione sta per concludersi (dovremmo aspettare un annetto circa poi eh...)  e non volevo terminasse senza aver prima preparato uno dei piatti tipici della cucina salentina e siciliana. Che la mollica o pangrattato (traduzione di muddhrica) sia un ingrediente ricorrente in cucina ormai lo sappiamo tutti e questo piatto ne è l’ennesima riprova.  Un piatto che affonda le sue origini tanto tempo fa, quando si aveva poco in casa e si cercavano  sempre nuove interpretazioni del consueto : preparati con la mollica, con i pomodori, arrostiti, e chi più ne ha più ne metta visto che la materia prima era sempre (ahimè) quella.
Dicevo che gli ingredienti sono pochi e semplici e se avete del pane raffermo potete usare quello, cosi, tanto per ribadire il concetto che in cucina si ri-cicla con facilità.

Qualcuno non apprezza i peperoni perché difficili da digerire: tecnicamente si chiama dispepsia (e qui non linko altrimenti ci spaventiamo!) che, per farvela breve,  è dovuta alla presenza di cellulosa di cui i peperoni (ma anche tante altre verdure) sono ricchi. La buona notizia  è che, se si elimina la “buccia”, allora diventano più digeribili; la cattiva notizia è che questa ricetta non lo prevede, lol!  (salvo adattamenti strettamente necessari e personalissimi) La mia intolleranza ai peperoni  per esempio è pari all’amore che nutro per questi ed è sempre una lotta difficilissima...insomma, fate voi perchè   se siete tra coloro che non  apprezzano ma sono disposti a correre qualche rischio postumo, allora , questa ricetta ne vale la pena: è gustosa e facilissima da preparare. 






INGREDIENTI:

- 500 gr. Peperoni verdi
- 300 gr. Mollica di pane grattugiata
- 30 gr. Capperi
- Q.b. Sale
- Q.b. Pepe
- Q.b. Olio extravergine d'oliva
- Q.b. Aceto



PREPARAZIONE:

Lavare i peperoni, tagliarli in pezzettoni e friggerli. In  un'altra pentola mettere dell'olio d'oliva, uno spicchio d'aglio e del pangrattato ( quando l'olio è bollente), avendo cura di girare il tutto affinché non si bruci nulla. Dopo qualche minuto aggiungere i peperoni già fritti e pepati e farli cucinare per qualche altro minuto nel pangrattato e l'olio. A cottura ultimata aggiungere i capperi con qualche goccia di un buon aceto. La peperonata si può servire sia calda che fredda .



4 commenti:

  1. Ciao Fulvia
    ti ringrazio per la visita al mio blog.
    Io adoro i peperoni,e in questo periodo ne sto mangiando in grandi quantità( sai, mio zio fa l'agricoltore quindi ce ne regala cassette intere!).I miei preferiti sono quelli rossi e per fortuna non mi danno problemi di digestione! Questa buonissima ricetta l'ho assaggiata una volta ad un rinfresco e l'ho trovata veramente molto gustosa. Le ricette che nascono per riciclare gli avanzi, delle volte diventano delle vere e proprie prelibatezze!
    Mi unisco al tuo blog.Ti va unirti anche tu al mio ? Mi farebbe piacere.
    Buon weekend
    Cristy

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  2. Ciao Fulvia
    grazie per essere passata nel mio blog,però non ti vedo tra i lettori. Deve esserci qualche problema con il gadget..ultimamente sta facendo i capricci!

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  3. Ciao!
    Grazie per esser passata da me! :D
    Si si, quella pasta te la consiglio ;)
    Sono diventata tua follower, se ti va seguimi anche tu :D

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  4. amo molto i sapori forti, questa mi piacerebbe di sicuro! grazie per essere passata da me, a presto!

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