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giovedì 18 ottobre 2012

Un ospite baffuto e le frittatine al primosale - prima parte



Ieri sera, ore 19 circa, cercavo di capire che carattere ha  l'ospite di casa.... No no. Alt. Faccio un passo indietro. Qualche giorno fa, nel pomeriggio, esco per alcune commissioni. Al rientro, sulla via di casa noto un gatto. Mi incuriosisce perchè , beh, perchè guardo un pò i gatti in generale, mi piacciono molto e poi perchè questo è fermo da un pò nella stessa posizione  e non è proprio cosa da gatti, non per tanto tempo almeno.   In genere, se addomesticati e neanche tutti , ti rubano qualche grattatina ma poi proseguono per la loro strada. Altri gatti, se non avvezzi , si  allontanano o  scappano non appena ti avvicini.   Questo no, stava fermo nel bel mezzo del marciapiedi . Girava la testa di qua e di là e di tanto in tanto miagolava. Mi avvicino, avrà 6-8 mesi. Lo accarezzo, lo saluto, proseguo per la mia strada . Con la coda dell'occhio vedo che lui ha preso a seguirmi. No , non ci siamo micio: torna a casa , io ho già un gatto  (a dire il vero è in trasferta al mare ancora per un pò ma presto tornerà! ) per cui è stato bello conoscersi  ma ognuno per la sua strada.  Bene, mi allontano  è fermo.  Ottimo, ha capito. Ormai mancano pochi metri , apro il cancelletto e cosa sento? Un miagolio.  Abbasso lo sguardo:  è li, sulle sue zampe che mi guarda sotto i baffi. Uffaaaaa, ma queste cose non accadono solo con i cani??? Che faccio? Dai micio torna a casa!!! Mi guardo intorno , possibile non ci sia nessuno? Chiedo alla mia vicina di casa che mi viene incontro, no, non l'ha mai visto. "Bello! Ti sei fatta un'altro gatto?"  "No..cioè forse, non lo so, ora vediamo..."
Per farla breve, salgo le scale e micio mi segue. Ho voluto vedere sino a che punto potesse arrivare.
Si, proprio sino alla  porta di casa. Ma  torniamo a ieri sera.
Sto cercando di capire che carattere abbia: appena passo vicino si capovolge e contorce mostrandoti la pancia...è proprio un coccolone e per me doveva essere di qualcuno. Lo porterò dal veterinario, magari mi sa dire se ha un microchip o conosce perfino il proprietario e metto qualche annuncio.  Intanto, il fetente autoinvitatosi alloggia nella cesta.  Guardo l'orologio e mi prende un colpo:  è ora di cena.  Preparo qualcosa di veloce, rapido e  uso anche qualcosa di  nuovo visto che  ho inaugurato le cocottine comprate da poco!


ingredienti
6 uova
2 cucchiai di latte
sale e pepe q.b.
200 gr di primosale a cubetti
ciuffetti di spinaci (anche surgelati vanno bene :-) )
200 gr di parmigiano grattuggiato

Sbattete le uova con il sale , il pepe e i due cucchiai di latte . Accendete il forno a 170 gradi e foderate delle cocottine con carta da forno (è essenziale!) lasciando che una parte di questa ricopra anche un pò il bordo. Versate le uova nei contenitori e aggiungete i dadini di primosale. Spingeteli affinchè siano ricoperti del tutto dalle uova. Aggiungete ora i ciuffetti di spinaci o altra erbetta a vostra scelta e grattuggiate abbondante parmigiano. Infornate per circa 20 minuti e servite caldi.

Con questa ricetta partecipo al contest:










lunedì 7 maggio 2012

Le melanzane? (Come) una vera pizza!!!



Qui a Roma e dintorni è stato un week end di intensa pioggia e oggi la voglia di iniziare una lunga settimana , è sotto lo zero. Nel frattempo, le presidenziali francesi si sono concluse con la vittoria di Monsieur Holland e la Grecia si ritrova con tanto di rappresentanti parlamentari nuovi con una cospicua fetta di estrema destra mai arrivata tanto in alto… In barba a cotanto cambiamento socio-politico, giusto sabato, allo spuntare del raggio provvidenziale mi sono concessa una lunga riflessione e un lungo, lento pranzetto sul mio terrazzino, misure da ripostiglio, ma molto intimo per lo stesso motivo. Dimentico troppo spesso che assaporare lentamente- come raccomandano i migliori nutrizionisti – è parte di un corretto modo di mangiare e fare dieta.”Una buona digestione inizia in bocca” soleva ripetere mia nonna e quanto è vero. Il senso di sazietà è maggiore se si mastica lentamente e il nostro stomaco riposa di più. Cosi, in questo andamento lento, ho gustato questo piatto, pari la chiamino pizza di melanzane e non con. Cosi vicina alla classica nel sapore e nei colori, cosi lontana dalle calorie e da uno sbalzo glicemico e sonnellino feroce post prandiale...e per chi non gradisse tanta semplicità, ad un prossimo post, sotto nuova luce, magari del sole.



Ingredienti
2 melanzane medi grandi4-5 acciughe sottolio
Sale fino
Sale grosso
Olio evo
origano
4 cucchiai di salsa di pomodoro
2 pomodori freschi


Lavate e tagliate per il senso lungo le melanzane. Mettetele in un colapasta sovrapposte e cospargendole di sale grosso. Ricopritele con un peso che le faccia eliminare un po’ di liquido amarognolo e lasciatele per circa 30 minuti. Trascorso questo, ponetele su carta da forno in una teglia e cospargetele con la salsa di pomodoro avendo cura di ricoprirle. A parte, lavate e tagliate a pezzetti i pomodori freschi. Metteteli sopra queste. Aggiungete pochissimo sale fino, olio evo , origano e le acciughe da ultimo. Accendete il forno a 190 gradi e fate cuocere per circa 20-30 minuti.

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