Reduce da una di quelle fastidiosissime indisposizioni, una
di quelle che ti costringono a letto e tolgono ogni appettito, sono di nuovo qui. O meglio: qui c'è quel che resta di me. Il cibo? Neanche a parlarne, neanche se fosse stato Brad Pitt in persona a sussurarne
al mio orecchio. Per fortuna passa e non
sono certo questi i (veri) problemi considerato quanto accadeva nel mondo, in
Italia, mentre la sottoscritta si dannava sotto le coperte. Si è passati dal
(presunto) terrorismo al terremoto nel
giro di 12 ore, dal sud al nord di questo Paese e nuovamente tanta amarezza
intorno.
In questo clima poco invitante all’ottimismo, poco festoso e
poco digeribile, è capitato che qualcuno dovesse spegnere una candelina in più,
nonostante tutto. Le condizioni non lo hanno permesso chiaramente ma la
promessa per tempi migliori
andava fatta. Cosi, tornata bipede e in possesso delle mie capacità - gastriche
comprese - mi sono impegnata con questa
tortina che ricorda tanto una charlotte se non fosse che proprio proprio non lo
è…
Primo tentativo in assoluto di decoro, primo tentativo con farine prive di
glutine. Mi sono limitata ad un piccolo
assaggio perché ad una fettina di torta non si dice mai di no.
Ingredienti
Per il pan di spagna
8 uova
1 pizzico di sale
200 grammi di farina bi aglut
200 grammi di zucchero
2-3 gocce di limone
2 tazzine di caffè
Per il ripieno
Circa 80 grammi di cioccolato fondente
(io ho utilizzato residui delle uova di cioccolata)
Per la decorazione
1-2 pesche mature (in alternativa potete usare le
sciroppate)
1 conf di panna da montare
1 confezione savoiardi Schaer
Separate gli albumi dai tuorli e montateli a neve ferma con
un pizzico di sale e qualche goccia di limone. Mettete da parte. Amalgamate i
rossi d’uovo con lo zucchero e lentamente incorporate la farina. Una volta
denso , aggiungete lentamente gli albumi e di nuovo amalgamante bene. Ponete il
composto in una teglia con cerniera di circa 20 cm di diametro e infornate per
30 minuti a 180 gradi (come sempre dipende dal vostro forno!). Preparate una
crema la cioccolato facendo sciogliere a bagno maria la cioccolata con un 3-4
cucchiai di panna. Una volta raffreddata, tagliate a metà, bagnate il disco
sottostante con il caffè al quale avrete
aggiunto un cucchiaino di zucchero e stendete uno strato di crema al
cioccolato. Ricoprite con l’altro disco e di nuovo bagnate con il caffè.
Prendete la pesca (anche due, dipende dalla grandezza)
sbucciatele e tagliatele a fettine sottili disponendole a cerchio e come i
petali di un fiore. Disponete i savoiardi intorno alla torta e legateli con un
nastro o dello spago da forno. Se fossero troppo lunghi, tagliateli in senso
orizzontale. Montate la panna e con l’aiuto di una sac-a-poche formate dei
riccioli.
Che dolce meraviglioso! E' presentato in maniera eccelsa, complimenti!
RispondiElimina