Cerchiamo di rimetterci in pari e ricominciamo i cucinamenti.
Questo in particolare è stato una vera rivelazione per la sottoscritta. Ho sempre pensato che la farina di grano saraceno fosse la più adatta per la preparazione di piatti rustici, salati come, ad esempio, pane , gallette, pasta e…ma certo, i famosi e gustosi Pizzoccheri della Valtellina beh, ora posso dirlo, mi sbagliavo e neanche poco.
Questo in particolare è stato una vera rivelazione per la sottoscritta. Ho sempre pensato che la farina di grano saraceno fosse la più adatta per la preparazione di piatti rustici, salati come, ad esempio, pane , gallette, pasta e…ma certo, i famosi e gustosi Pizzoccheri della Valtellina beh, ora posso dirlo, mi sbagliavo e neanche poco.
Il nome di questa
farina non deve trarre in inganno. Pare sia stata introdotta nel nostro Paese
intorno al 1600 dai Turchi per cui il nome “saraceno” e che , poiché ha
proprietà nutrizionali pari a quelli della carne , della soia e della
classica farina di grano, abbia conservato l’appellativo di farina.
Adatta a chi è intollerante al glutine in quanto ne è totalmente
priva , ricorda molto nell’aspetto e nel sapore il pane integrale, quasi una farina da "sgranocchiare". Mio marito è celiaco, dunque perchè non provare? Il risultato è
stato sorprendente e inaspettato: il sapore è rustico e deciso tuttavia gradevolissimo.
Gli ingredienti
per la frolla sono:
5 Uova
250 gr Burro
250 gr Zucchero
500 gr Farina di grano saraceno
250 gr Burro
250 gr Zucchero
500 gr Farina di grano saraceno
Per il ripieno ho usato la
marmellata di arance ma potete scegliere quella che più vi piace.
Il mio consiglio priam di iniziare: la pasta
potrebbe risultare più friabile rispetto a quella preparata con le normali
farine dunque attenzione, soprattutto nella fase della realizzazione delle
striscioline.
A mano in una
ciotola o con l’aiuto di un robot, mescolate i tuorli delle uova, il burro
ammorbidito la farina e lo zucchero. Amalgamate bene il tutto per ottenere un
composto compatto.
Fate la classica
palla, avvolgete nella carta pellicola e lasciate in frigo per almeno 15-20
minuti.
Una volta fredda,
prelevatene una parte che conserverete per le striscioline. Stendete la
restante parte con il matterello e mettetela sulla teglia da infornare con la
carta da forno lasciando i bordi un po’ più alti. Ricoprite con altra carta e
versaci sopra dei fagioli e inforna per circa 30- 40 minuti ad una temperatura di circa 200 gradi. Una
volta cotta, aspettate che si raffreddi e ricoprite con la marmellata e le
striscioline. Infornate nuovamente a 220 gradi per circa 30 -40 minuti fino a quando risulta dorata e bruna.
una volta fredda, spolverate con zucchero a velo e servite.
ciao fulvia. mi sono appena iscritta x seguire il tuo blog, e già questa buona ricetta me la sono segnata... ;) grazie x l'interessamento al mio blog. buon week-end. monica
RispondiEliminaciao Monica e benarrivata! Ci sentiamo presto qui o da te...
EliminaIn effetti neanche io ho mai provato la farina di grano saraceno per i dolci, direi che questa è l'occasione buona!!! Ciao
RispondiEliminaSe ti piacciono i sapori decisi e un pò rustici, allora provala non rimarrai delusa..
RispondiEliminaa presto
fulvia