Zero impiego di anticrittogamici e pesticidi, zero impatto sull’ambiente
Zero commenti negativi alla prova assaggio (lol!) , zero calorie (vabbè, facciamo prossime allo 0 ma poche poche poche!) conseguentemente , zero sensi di colpa. : stralol!! No, non sono impazzita, il mistero è presto svelato.
Qualche week end fa oramai mi sono recata in provincia di Roma, a Bellegra precisamente , in visita ad alcuni amici. Il posto è incantevole, da cartolina
Bellegra vista dalla valla |
Betto, il nostro amico è una buona forchetta ma soprattutto apprezza i sapori veri, quelli che fanno ancora esclamare di gaudio quando li si incontra. Cura con passione un piccolo appezzamento dove le verdure più sane fanno da padrone. In mezzo ad una distesa di vigneti e nella pace più totale tra le colline che circondano questo borgo, ho avuto modo di assaggiare piatti davvero unici. Diamo a Cesare quel che è di Cesare dunque , e diciamolo una volta per tutte: la filiera a km 0 è tutto un’altra cosa. I prodotti li scegli tu, vedi dove sono coltivati, come vengono seguiti, non hai costi aggiunti e tocchi con mano la qualità e, se non bastasse, ti senti meglio nel sapere che hai dato il tuo contributo.
Ma passiamo alla ricetta che nella sua semplicità rispecchia in pieno lo spirito dei consumatori a km zero e per la sottoscritta i posti visitati. E’ cosi buona che ho pensato fosse un ottimo piatto per il contest di Luca , come contorno o per una cena veloce accompagnato con crostini …è veramente il massimo.
Il prodotto è degno di menzione o semplicemente di essere ricordato perché ,spesso ahimè, dimentichiamo che esistono mille varianti di un vegetale e (ri) scoprirle può essere utile. Ne avevo sentito parlare e cosi ho deciso di provarle, parlo dei cavolo rapa di cui, con questa ricetta, non si getta via nulla: perfino il bulbo (tuberi della pianta).
Il mio consiglio: preparate dei crostini magari con del pane raffermo per rimanere nello spirito del riciclo. Tagliate a piccoli pezzi e dorateli in una padella con due cucchiai di olio per pochi minuti.
Ingredienti:
1 kilo di sedano rapa
Sale q.b.
Acqua
Olio q.b.
Pepe q.b.
Laviamo e mondiamo la verdura. Puliamo i tuberi cioè la parte sottostante eliminando la prima buccia, proprio come per le patate. Tagliamo a fette e mettiamo a cuocere in una capiente pentola con acqua sino a quando non saranno morbidi alla prova forchetta. Aggiungiamo la parte superiore, i sedani rapa. Cuocia mo insieme e saliamo a fine cottura. Una volta pronti saltiamoli in una padella con olio e una spruzzata di pepe.
Ciao Fulvia, direi che hai interpretato nelo modo migliore lo spirito del contest! A presto, Luca
RispondiEliminaCiao Fulvia! Che bel blog! Scrivo qui, perchè finalmente ho scoperto di poter utilizzare in qualche modo il cavolo rapa (che ho sempre voglia di comprare, ma non ho mai saputo come usare!!!) e poi mi hao fatto venire una gran voglia di andare a visitare Bellagra!
RispondiEliminaUn abbraccione
Ciao Dani,
RispondiEliminasono contenta di averti offerto uno spunto...lo sai che ho provato a iscrivermi di nuovo al tuo gruppo ma niente? pare che non accetti il mio account fb..non demordo, tranquilla
ciao a presto