Il dolce spesso nominato all’estero, imitato da mezzo mondo non è mai stato realizzato in casa mia.
Le mie ziette, mia mamma lo preparano poco e si sono sempre dedicate ad altri dolci, dunque, la sottoscritta ha sempre avuto una sorta di riverenza verso il suddetto senza contare che i commenti sentiti in merito alla preparazione, non hanno mai incentivato la voglia di prepararlo: “tutto sta nel non inzuppare troppo i biscotti” oppure ”non mettere troppo zucchero altrimenti diventa stomachevole” e ancora “le uova sbattile prima” .Certo a gustarlo, tutta un’altra storia…non mi sono mai tirata indietro, lol!!
Ma tutti, prima o poi, devono affrontare i propri “timori”, di qualunque natura essi siano e cosi, questo week end che finalmente sembra dare un po’ di respiro in tutti i sensi - temperatura scesa di colpo di almeno 10 gradi; steso bucato numero 2, stirato, lavato, riassettato, insomma sgomitato in casa e guadagnato un pò di tempo per le cose che amo - mi sono decisa: faccio il tiramisù.
Pare che abbia origini un po’ incerte. Non si sa quando sia nato di preciso e molti sono i racconti di signori e signorotti che, da nord a sud del Belpaese ne rivendicano la ricetta. Questo capolavoro dunque che mette d’accordo tutti i palati , peraltro fatto di pochissimi ingredienti, non ha una storia lineare e perfino la saggezza gastronomica italiana dell’Artusi , non è di grande aiuto.
Ma si, poco importa! E’ il risultato che conta e che tanta bontà sia arrivata ai giorni nostri!
In ambienti casalinghi, ho sempre visto servire il tiramisù in porzioni prese da pirofile , mentre al ristorante le “square portions” sono su piatti spolverati di zucchero a velo, cacao in polvere o ricami di cioccolato. Io volevo qualcosa di pratico e anche un pò glam cosi ho pensato a loro.
Pare che le mono-porzioni (avete notato che anche nei supermercati si trovano sempre più spesso?)siano di gran moda e allora, perchè non nei (famosi) bicchieri? Niente palette per porzioni e un tocco di comodotià in più! Ecco la mia versione:
Ingredienti:
400 gr di mascarpone fresco
3 uova grosse
150 gr di zucchero
1 scatola di biscotti digestive
2 cucchiai di cacao amaro
2 dl di caffè espresso
Unite zucchero tuorli e mascarpone e lavorateli con una frusta elettrica per 7/8 minuti finchè il composto no risulta soffice e spumoso. Mettete in frigo . Lavorate i biscotti con il caffè leggermente zuccherato ed il cacao fino ad ottenere una pasta omogenena. Mettete una noce di questa pasta sul fondo di un bicchiere trasparente e ricoprite con la crema la mascarpone. Terminate spolverando con il cacao.
ciaoo piacere di conoscerti..che bello il tuo blog,ti aspetto per il contest :)) complimenti per la ricetta a presto.Buona giornata
RispondiEliminaeccomi!!ti seguo volentieri..ti aspetto se ti và un bacione
RispondiEliminagrazie a te e a prestissimo!
RispondiEliminafulvia