Spaghetti pomodoro, capperi, alici e pan grattato per knorr

Ancora e di tanto in tanto, visti i miei tempi ristrettissimi, riesco a partecipare a qualche iniziativa culinaria collettiva,ovvero, prendo parte a simpatici eventi che spingono un foodblogger a cimentarsi con altri partecipanti in un qualche cucinamento di varia natura.

In questo caso il cucinamento in questione fa rima con knorr, si proprio quello del famoso dado.

Seguendo le indicazioni di un’amica mi sono ritrovata sul sito di trnd (www.trnd.it) laddove appunto il progetto Knorr stava per partire.(http://www.trnd.com/it/p/cuore-di-brodo-knorr/info-sul-progetto/)

Li per li ho pensato: la solita pubblicità: ti tampinano di mail, e ti chiamano uff… storie cosi insomma , sino a quando, lei non mi ha raccontato la sua esperienza, positivissima che mi ha fatto decidere per il si. Si tratta insomma di un sito che raccoglie sondaggi, previa selezione, e che propone di testare prodotti. Ma cosa è il progetto Knorr? E’ la possibilità di sperimentare un nuovissimo prodotto lanciato sul mercato da poco: Cuore di Brodo. Non che il dado sia andato in pensione no, ma si è evoluto: l’azienda propone una confezione di facile utilizzo e molto più sana (una cottura più lenta tra le altre cose) l’ideale soprattutto per insaporire piatti in modo pratico e veloce. Inoltre, la proposta arriva in tre varianti: Manzo/Verdure/ Delicato.

La ricetta che apre le mie sperimentazioni è presa dall’omonimo sito del dado (http://www.knorr.it/) praticamente, un compagno in cucina da che ero bambina.

Ecco gli ingredienti:

400 g di spaghetti

1 cucchiai di capperi sotto sale

3 cucchiai di olio extravergine d’oliva

1 barattolo da 400 g di pomodori pelati a pezzetti

2 vaschette di Cuore di Brodo – Verdure (io ne ho usata 1)
1 cucchiaio di origano tritato
2 spicchi d’aglio
50 g di pane grattugiato
8 filetti di acciughe

Procedimento:

Ho fatto rosolare i due spicchi di aglio in una padella con poco olio, ho lasciato insaporire e poi ho tolto l’aglio. Ho messo le acciughe e di nuovo lasciato insaporire. Dopo una ventina di minuti di cottura , ho aggiunto la salsa e lasciato cuocere.  I capperi andavano tritati ma io li ho lasciati interi e ho aggiunto dell’origano.Attenzione al sale perché potrebbe risultare facilmente tropo saporito per via delle acciughe che comunque vanno sciacquate prima . A parte, ho messo a bollire l’acqua versando il contenuto di una sola vaschetta anziché due come da ricetta. Regolatevi, assaggiare rimane il metodo migliore :-) e una volta sciolto del tutto, ho versato la pasta che ho saltato con il sughetto una volta cotta.Ho aggiunto quindi il pangrattato.

Ed ecco come si presentava il mio piatto: