Non ha un nome, e forse potrei aprire un contest a questo proposito, ma sicuramente è uno dei regali più graditi ed azzeccati degli ultimi anni, quello che se vogliamo ha segnato il via di questa mia doppia vita di impiegata e cuoca "all'occorrenza-tempo-permettendo"
Chi me l’ha regalata? Ca va sans dire.., ci potete arrivare, se il tarlo vi rode!
Dunque, oggi partiamo dicendo che si tratta di un evergreen, ecco.
Il pomodoro, frutto della terra rosso e profumatissimo, conosciuto in tutto il mondo, presente in mille salse, è senza dubbio l’ingrediente principe della cucina italiana. Che lo si usi solo sul pane con un filo d’olio, o in elaborate preparazioni, è uno degli ingredienti più amati e, in genere , sin da bambini. (Conosco solo una persona che fa volentieri a meno del sugo, pure italiana, …si vede che proprio non rientra nel suo DNA).
Quanto preparato oggi, è talmente tanto semplice che, davvero, quasi mi vergogno a postarla, non è neanche una ricetta…è solo la dimostrazione di come, avendo dei fornelli a portata di mano - e capisco di essere fortunata ad averli in ufficio –basti veramente poco per assaporare un piatto semplice e gustoso.
Pasta "In ufficio" |
Pasta “in ufficio” (altrimenti conosciuta come pasta al pomodoro fresco)
Ingredienti:
• Pomodori freschi (o veri, come dice qualcuno!)
• Olio evo
• Una presa di sale
• Basilico
In una padella larga, mettete a soffriggere un po’ di cipolla. Spezzettare i pomodori (non importa come , tanto poi formano una specie di poltiglia). Aggiungere basilico fresco ed una presa di sale.
Condire la pasta.
E’ prontooooooooo!!!
Bambolina |
Sughetto in uffcio |
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