lunedì 11 ottobre 2010

1,2,3, viaaaaaaaaaaaaaaa!

Dunque, ecco, inizio...inizio?  ma si va, inizio...Allora, questa storia nasce un pò di tempo fa...ehm...circa 6-7 mesi fa e ancor prima , si grosso modo qualche anno prima, quando presa da spasmi culinari e deliri da prestazioni altrettanto culinarie, mi sono detta: ma se leggo tutte queste riviste dedicate, frequento tutte queste cucine virtuali, mi piace cucinare, forse anche io potrò avere uno spazio tutto mio, no? Ce la potrò avere anche io una pagina che se mi gira, faccio vedere che so bona a fa du'ova al tegamino e forse pure più?
Voi mi direte: ma perchè, non potevi aspettare ti passasse sto morbo? Ce ne sono a miliardi già in rete!!
In effetti, tutti i torti non li avete...ma che ci volete fare, si sa, un pò per sfida, un pò per gioco e perchè, in molti mi hanno detto inizia, inizia...allora, eccomi qui.
Ed ora? Dunque..ora due parole su di me, senza tediarvi più di tanto: che mi piace cucinare forse lo avete intuito. Quello che forse non sospettate è che io non ho tempo per cucinare...Ma proprio non ne ho!!!Bella scoperta, e chi ne ha????? Se escludiamo i brevi week-end, posso asserire senza esitazione alcuna, che non ho tempo per queste cose. Rientro abbondantemente nella schiera delle mamme che sperano in congiunzioni astrali propizie per incastrare scuola-ufficio- spesa...come tante appunto!! Vivo in una città dove, in media, per fare i 18 km che mi separano dal posto di lavoro, posso impiegare anche  1h e tanta pazienza e, bene che vada, riuscire  a raggiungere la meta senza che l'orologio segni già la mezza. Idem alla fine della mia   giornata lavorativa, quando esausta metto piede in casa non prima delle 19. ..Ah, le emozioni delle grandi metropoli!
 La mia cucina si riduce, ahimè, ai soli fine settimana e a qualche ritaglio....in ufficio, si si in ufficio, avete letto bene, ma questa è un'altra storia e ve ne parlerò più in là.
Sto in pratica spiegandovi che sono molto più brava nella teoria che nella poca pratica che metto in atto e che, purtroppo, non riesco davvero a dedicarmi più di tanto e come vorrei.
Inoltre, siccome "two is megl che uan", come diceva una famosa reclame dei tempi andati, non sono sola in questa avventura e sono riuscita a coinvolgere un'altra persona: una cara collega  che mi appoggia per pura empatia, e perchè, diciamocelo, apprezza (???) le mie sperimentazioni più azzardate! :-)  Insomma, l'assaggiatrice di corte! :-P
Lei si cimenta in altri rami ma soprattutto e principalmente, il forno a  microonde. Tutto ciò che può essere cotto nel forno a microonde - e a volte anche ciò che non potrebbe -, lei lo conosce, lo sa fare, lo...cuoce li, semplicemente. Ancor più meritevole però - non me ne volere Valeria -  è l'aspetto saggistico della cosa in quanto a libri: se io divoro- passatemi il termine , riviste e libri sull'argomento, lei fa altrettanto  spaziando a 360 gradi. E' lei che vi accompagnerà nel mondo dei libri....beh, lo avete capito, le novelle del titolo! Anche io amo leggere, ma negli ultimi anni mi sono,come dire, focalizzata...è il morbo, ve l'ho detto!!!
Bene, detto ciò, passiamo alla  vera e propria inaugurazione: la prima ricetta da postare.
Essendo ieri domenica, ho pensato ad una ricetta dei vecchi pranzi di una volta. Vi sarà capitato da piccoli : l'invito dalla nonna o magari a casa di zia....Una di quelle mangiate pazzesche che si facevano veramente una volta e poi non sapevi come rialzarti da tavola che manco il  mistermuscolo come digestivo!
Questa è una ricetta che appartiene a quei pranzi li. Addirittura pare  risalga ad una delle primissime edizioni del notevolissimo Artusi e che sia una tipica ricetta napoletana del '400. Io ho imparato ad apprezzarla  nel tempo ma sicuramente è per chi ama i sapori forti e genuini....

Pasta con purea di cavolfiori

Ingredienti per 4 persone:
  •  circa 320 gr di pasta corta (penne, tortiglioni..)
  • 1 kg netto di cavolfiore bianco
  • 5 cucchiai di olio
  • 4-5 cucchiai di salsa di pomodoro
  • 200 gr di parmigiano
  • 1 spicchio d'aglio
  • pepe e sale q.b
Tritare finemente l'aglio nell'olio tiepido, non bollente! Aggiungere il cavolfiore , lavato,mondato e diviso in piccoli ciuffetti. Salare e pepare e coprire la pentola a fuoco dolce.Coprire sempre durante la cottura. Lasciar cuocere lentamente per circa 40-50 minuti, rigirando spesso e schiacciare con una forchetta i cavolfiori fino a ridurli in purea.A metà cottura, aggiungere i cucchiai di salsa per ottenere un purè roseo. A fine cottura - assaggiare è sempre il miglior metodo per valutare lo stato - aggiungere i cucchiai di salsa e continuare la cottura per ancora 10 minuti. Infine aggiungere 2/3 del parmigiano e mantecare con la pasta precedentemente cotta la dente. Servire ben caldo con il restante parmigiano e ancora pepe a piacere

6 commenti:

  1. Ciao Bella Fulvia... bella, brava e buona, che sta anche per gustosa dato il tema del blog!

    volevo farti i miei auguri e complimenti per aver dato finalmente alla luce il Blog e per aver dato spazio alle tue passioni... quello che verrà poi si vede... l'importante è iniziare a fare... sei un buon esempio per tutti noi!

    Un bacione al cauliflower ;)

    Gabri*

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  2. Finalmente questo attesissimo blog è arrivato!
    E subito con la prima ricetta!!! (appena riesco a comprare i cavolfiori la provo, costringendo qualche amico a fare da cavia...)
    Complimenti!!! :)

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  3. In bocca al lupo Fulvietta e Valeria!

    Michaela

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  4. @ gabriella, fabrizio e chaeluna: grazie a tutti e a prestissimo!

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  5. da assaggiatrice di corte ufficiale io ho pure le anteprime... preparatevi a leccarvi i baffi!!

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  6. con sommo ritardo, ma non potevo perdermi il primo post.... in bocca al lupo mie care :))

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