Stamattina la giornata è iniziata maluccio e ho avuto la tremenda sensazione che fosse solo il triste seguito della serata di ieri ma andiamo con ordine.
Ieri sera: arrivo a casa più tardi del solito. Ogni anno mi ripeto che se riesco a sopravvivere al traffico in condizioni normali sono super - un pò di sano training autogeno :-)) - , di questo periodo poi, mi merito un premio speciale e che il mio Babbo Natale ne tanga conto, che diamine!
Arrivata a casa ad un’ora improponibile e con un aspetto alla gatto Silvestro (lingua fuori e sguardo assassino) mi sono catapultata in cucina con fame da lupi. Vediamo di mettere insieme una cena.
Apro fiduciosa il frigorifero: le lande scandinave in pieno dicembre offrono di più.
Inventario allo scoccare delle 20,11, lunedì 30 novembre:
1 cipolla
1 patata
1 paio di pomodorini
Formaggi dall’improbabile colore.
Cartocci non meglio definiti.
Confezioni non meglio definite.
Andiamo beneee! Ok, mi tuffo sulle scatolette. Sarà capitato anche a voi no? Non molto anche li.
Va bene. Non mollo. Fameeee!!!
Ispezione della dispensa: trovo un sacchettino . All’interno, le rimasuglie di un vano (mooooolto vano!) tentativo di pizza gluten free di giorni fa. E ora cerchiamo di mettere insieme i pezzi.
Il risultato farà inorridire molti toscani ed arricciare il naso ai puristi in materia, ma provateci voi, a fine giornata , affamati come che, a mettere insieme un pasto decente…e poi non si vive di sola pasta no??
Le foto non trasmetteranno molto entusiasmo, ne sono consapevole. Posto questo solo a riprova del fatto che se la fantasia è di minimo aiuto, può bastare davvero poco e non è detto che vada a scapito del gusto.
Ps:Ah, giusto. Non ho detto cosa è accaduto stamattina: arrivo nel mio ufficetto, più o meno soddisfatta di averci impiegato solo 50 minuti ..grasso che cola! Avvio il pc, mi guardo intorno e…noto una bella striscia di piccoli pezzetti di gomma nera sulla moquette. Una lunga lunga scia che finisce proprio dove iniziano le mie scarpe. Di cosa mi sono inzaccherata ????
Sono i miei ex tacchi di gomma in frantumi, letteralmente. Per fortuna la zona dove lavoro è ricca di negozi e quindi….
Panzanella delle 20,11
1 cipolla
2 bicchieri di acqua
2 cucchiai di aceto balsamico
Pane raffermo
1 carota
2 Pomodorini
2 Piccoli finocchi
Olio q.b.
Una presa di sale
Preparazione alla velocità della luce:
Affetto sottilmente le cipolle e faccio una sorta di marinatura con acqua e aceto. Dopo un po’ metto a mollo il pane tagliato grossolanamente. Dopo un po’ strizzo il tutto e aggiungo olio, sale, nonchè, tagliati sottilmente, i finocchi, i pomodorini , la carota , ed il cetriolo superstite. Lavoro con le mani in una coppa e via di crostini.
Queste cose le faccio spessissimo pure io...
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